FAQ - Domande Frequenti
SUPERBONUS 110%
1. Che cosa prevede il Decreto Rilancio?
Il Decreto-legge del 18 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto Rilancio), convertito nella Legge n. 77/2020, ha previsto, con gli articoli 119 e 121, il potenziamento delle detrazioni fiscali fino al 110% con un c.d. "Superbonus" per gli interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico, sostenuti dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, e la possibilità di trasformare le suddette detrazioni in un credito d'imposta cedibile a terzi.
Inoltre, prevede, con gli articoli 28 e 176, due ulteriori agevolazioni fiscali, note come "bonus affitti" e "bonus vacanze".
2. Chi può cedere il credito d'imposta?
I beneficiari delle detrazioni, trasformabili in crediti d'imposta, sono:
- a) i condomìni. Tuttavia il Super Bonus non si applica agli interventi realizzati su parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastate, di un edificio interamente posseduto da un unico proprietario o in comproprietà fra più soggetti;
- b) le persone fisiche al di fuori dell'esercizio di attività d'impresa, arti e professioni (la detrazione spetta anche ai contribuenti persone fisiche che svolgono attività di impresa, arti e professioni, qualora le spese sostenute abbiano ad oggetto interventi su immobili diversi da quelli strumentali alle predette attività);
- c) gli istituti autonomi case popolari (IACP) e altri enti aventi le stesse finalità sociali;
- d) le cooperative di abitazione a proprietà condivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
- e) le organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all'articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, e le associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano previsti dall'articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383;
- f) le associazioni e le società sportive dilettantistiche iscritte al registro di cui all'articolo 5, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n. 242 del 1999 riconosciuti i lavori di cui all'art 119 finalizzati ai soli immobili adibiti a spogliatoi.
- Chi effettua i lavori ha, inoltre, la possibilità di richiedere lo sconto in fattura direttamente all'impresa che esegue i lavori. In questi casi, il credito d'imposta sorge in capo alle imprese appaltatrici, che potranno a loro volta cedere il credito alla Banca.
- I contribuenti persone fisiche possono beneficiare del Superbonus relativamente alle spese sostenute per interventi realizzati su massimo due unità immobiliari.
3. Se ho un immobile adibito ad ufficio / studio / negozio in un condominio posso accedere alla detrazione?
Sì, hai diritto alla detrazione che si genera dagli interventi sulle parti comuni del condominio in relazione alle quote millesimali dell'unità immobiliare.
4. Quali interventi danno diritto al credito d'imposta del 110%?
Gli interventi di efficientamento energetico che possono generare il "Superbonus 110%" sono tre (c.d. "interventi trainanti"):
- 1) sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti negli edifici unifamiliari;
- 2) sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti nelle parti comuni degli edifici;
- 3) isolamento termico delle superfici opache, con materiali isolanti che rispettino i requisiti ambientali minimi.
A questi tre interventi, si aggiungono tutti gli interventi antisismici speciali effettuati su immobili localizzati nelle zone sismiche(1) 1, 2 e 3, che potranno beneficiare della detrazione al 110%.
In aggiunta, ove sostenute congiuntamente ad almeno uno degli "interventi trainanti", ulteriori spese per interventi di risparmio energetico qualificato o per l'installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, già agevolate con aliquote di detrazione ordinarie, potranno godere della detrazione al 110%.
5. Quali sono gli interventi che possono arrivare alla detrazione fino al 110%?
Se eseguiti congiuntamente ad uno degli interventi c.d. "trainanti", i seguenti interventi possono beneficiare della detrazione al 110%:
Descrizione intervento
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Detrazione ordinaria
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---|---|
Impianti dotati di caldaia a condensazione su singole unità immobiliari con efficienza energetica stagionale
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50%
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Impianti dotati di caldaia a condensazione su singole unità immobiliari con efficienza energetica stagionale contestuale all'installazione di sistemi di termoregolazione evoluti
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65%
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Caldaie a condensazione con ns(2) maggiore o uguale al 90% su parti comuni di edifici condominiali o su tutte le unità di cui si compone il singolo condominio
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65%
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Sostituzione, anche parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori d'aria a condensazione
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65%
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Sostituzione, anche parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi
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65%
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Sostituzione di impianti esistenti con micro-cogeneratori
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65%
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Sostituzione, anche parziale, dello scalda acqua tradizionale con uno scalda acqua a pompa di calore
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65%
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Installazione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati a biomassecombustibili
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50%
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Installazione di collettori solari termici
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65%
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Strutture opache verticali (pareti isolanti o cappotti) e strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti)
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65%
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Sostituzione di finestre comprensive di infissi
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50%
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Installazione di schermature solari
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50%
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Riqualificazione energetica generale di edifici
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65%
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Dispositivi multimediali per il controllo da remoto per riscaldamento o climatizzazione
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65%
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Interventi di riqualificazione energetica di parti comuni condominiali, congiuntamente con misure antisismiche nelle zone sismiche 1, 2 e 3 che contestualmente siano finalizzate alla riduzione del rischio sismico che determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore
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80%
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Interventi di riqualificazione energetica di parti comuni condominiali, congiuntamente con misure antisismiche nelle zone sismiche 1, 2 e 3 che contestualmente siano finalizzate alla riduzione del rischio sismico che determinano il passaggio a due classi di rischio inferiori
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85%
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Interventi di riqualificazione energetica di parti comuni condominiali che interessano più del 25% dell'involucro dell'edificio
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70%
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Interventi di riqualificazione energetica di parti comuni condominiali che migliorano la qualità media di cui al decreto 26 giugno 2015
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75%
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Installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo
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50%
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Installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici
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50%
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Interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna
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90%
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In mancanza dell'intervento trainante, gli interventi sopraelencati godono della detrazione ordinaria e sono trasformabili in credito d'imposta cedibile secondo la corrispondente percentuale di detrazione.
6. Come persona fisica su quali immobili posso effettuare gli interventi che portano al diritto di usufruire del Superbonus?
Il Superbonus si applica agli interventi sugli immobili di proprietà o per i quali si detiene un documento comprovante la titolarità, che siano prima casa residenziale o seconde case di villeggiatura; tale Superbonus spetta per le spese sostenute dalle persone fisiche per interventi realizzati su un massimo di due unità immobiliari, anche se la limitazione non opera per le spese sostenute per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell'edificio, nonché per gli interventi antisismici.
7. Ci sono altre tipologie di intervento che generano un credito cedibile alla Banca?
Sì, il Decreto Rilancio (art. 121) prevede la possibilità di trasformare in credito d'imposta cedibile anche le detrazioni del 50% ottenute su lavori di ristrutturazione edilizia per manutenzione ordinaria o straordinaria
volti al recupero del patrimonio edilizio.
8. Quali sono gli adempimenti richiesti al fine della cessione del credito d'imposta alla Banca?
Al fine della cessione del credito sono necessari documenti e attestazioni di natura tecnica e fiscale, in particolare:
- Attestazione prestazione energetica (APE)
- Asseverazione di congruità spese e requisiti tecnici
- Visto di Conformità
9. Cosa è una certificazione APE?
La certificazione APE è un attestato rilasciato da tecnico abilitato sul miglioramento classe energetica dell'edificio (ricorda: per accedere al Superbonus 110% è necessario un miglioramento dell'efficienza energetica dell'immobile di almeno due classi energetiche o, se non possibile, il raggiungimento della classe energetica più alta).
10. Chi può rilasciare l'Attestazione di Prestazione Energetica (i.e. APE)?
L'Attestazione di Prestazione Energetica può essere rilasciata da tecnici laureati in ingegneria, architettura, agraria e scienze forestali oppure con diploma industriale, di geometra, o di perito agrario. I tecnici devono essere iscritti ad un ordine o collegio professionale e abilitati alla progettazione di edifici ed impianti asserviti agli edifici stessi (in ambito di specifiche competenze attribuite dalla legislazione vigente).
Qualora il tecnico non sia competente in tutti i campi sopra citati può operare in collaborazione con un altro tecnico abilitato in modo che il gruppo costituito copra tutti gli ambiti professionali per i quali è richiesta la competenza (gruppo di certificatori energetici). In alternativa, il tecnico può decidere di frequentare uno specifico corso di formazione della durata minima di 64 ore sulla certificazione energetica degli edifici al termine del quale, dopo il superamento di un esame finale, diventa certificatore energetico (Contenuti minimi disciplinati dal DPR n. 75/2013; tale corso può essere svolto da: università, enti di ricerca, ordini e collegi professionali autorizzati dal MSE). Il corso di formazione è obbligatorio, invece, per tutti i tecnici non abilitati alla progettazione di edifici ed impianti e per quelli in possesso di lauree e diplomi tecnici diversi dai precedenti (es. laurea in fisica, ingegneria informatica, biomedica e scienze della natura, oppure diplomi in elettronica, grafica o telecomunicazioni).
11. Che cosa sono le asseverazioni prodotte dai periti tecnici?
Sono delle certificazioni rilasciate da un tecnico abilitato sul rispetto dei requisiti tecnici e sulla congruità delle spese sostenute per nterventi di efficientamento energetico e per interventi di riduzione rischio sismico.
12. Cosa è un Visto di Conformità?
Il Visto di Conformità viene rilasciato da un professionista fiscale (dottore commercialista, esperto contabile, consulente del lavoro, responsabile di un CAF impresa/dipendenti) e rappresenta la dichiarazione
di conformità della documentazione attestante la sussistenza dei resupposti per aver diritto alla detrazione di imposta, nonché la presenza di asseverazioni ed attestazioni rilasciate dai tecnici abilitati.
13. Chi può rilasciare il Visto di Conformità?
Il Visto di Conformità può essere apposto solo da alcune tipologie di professionisti. In particolare:
- gli iscritti all'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili;
- gli iscritti all'albo dei consulenti del lavoro;
- gli iscritti entro il 30 settembre 1993 ai ruoli di periti ed esperti tenuti dalle CCIAA per la sub categoria tributi, in possesso di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o del diploma di ragioneria;
- i responsabili dell'assistenza fiscale dei CAF.
14. Quando posso cedere il mio credito d'imposta?
Per beneficiare delle detrazioni del Decreto Rilancio e della trasformazione in credito d'imposta, i lavori di ristrutturazione / efficientamento devono essere eseguiti dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. La scadenza si allunga fino al 30 giugno 2022 per i lavori eseguiti dagli istituti autonomi case popolari (IACP).
15. Come posso cedere il mio credito d'imposta?
E' necessario completare il documento "Comunicazione dell'opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica", in particolare:
* Modello per la comunicazione dell'opzione di cessione:
* Istruzioni per la compilazione:
All'attivazione del servizio da parte della Banca, sarà possibile cedere il proprio credito d'imposta attraverso le filiali della Banca, dove il gestore di riferimento provvederà all'inserimento della richiesta di cessione del credito a sistema.
16. In cosa consiste lo "sconto in fattura"?
17. Se l'ammontare della detrazione spettante in un anno eccede il carico d'imposta lorda posso recuperare l'incentivo negli anni successivi?
18. Ci sono dei vincoli da rispettare per ottenere il Superbonus 110% per gli interventi di efficientamento energetico?
19. Posso effettuare la cessione del credito a SAL (i.e. Stato Avanzamento Lavori)?
20. Sono proprietario di tre immobili, posso eseguire gli interventi di riqualificazione energetica su tutti e tre?
21. Che cosa si intende per edificio unifamiliare?
22. Posso usufruire del Superbonus nel caso in cui non sia proprietario dell'immobile?
23. Il detentore dell'immobile in base ad un contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato d'uso può beneficiare del Superbonus?
24. Se l'immobile è in comproprietà posso usufruire del Superbonus?
25. Posso beneficiare del Superbonus se l'immobile su cui vengono effettuati i lavori si trova all'estero?
26. Posso beneficiare del Superbonus se sono residente all'estero?
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